Palazzi nobiliari

Da Marra a De Nittis

PALAZZO DELLA MARRA XVII Secolo

Palazzo Della Marra risulta essere un unicum nel panorama dell’architettura nobiliare barlettana.Gli studi più recenti ne attribuiscono la committenza, nella seconda metà del 1500, al nobile Lelio Orsini, ricchissimo aristocratico napoletano; alla sua morte nel 1633 il palazzo fu acquistato da un ramo della più potente delle famiglie barlettane: i Della Marra, proprietari fino al 1743. 

Il Palazzo si ergeva isolato e la facciata principale, a seguito di questo passaggio di proprietà, fu spostata su via Cialdini con l’apertura di un portone decorato da due allegorie della vecchiaia e della giovinezza. 

Il sontuoso balcone è sorretto da cinque mensole ornate da mostri, cani e grifi terminanti con mascheroni con la bocca aperta. Lungo la facciata, all’altezza del balcone, corre un fregio che riporta la scritta “DELLA MARRA”. 

La ricca decorazione della loggia ripropone temi allegorici delle stagioni della vita. Successivamente il Palazzo passa alla nobile famiglia Fraggianni nel sec. XVIII e a Donato Ceci agli inizi del 1900. 

Poi c’è stata l’acquisizione da parte del Demanio Statale nel 1958 e i restauri del 1971. 

Storia
Su un edificio preesistente, probabilmente in stile gotico, di cui resta testimonianza in un arco ogivale, la nobile famiglia della Marra fece costruire l'attuale splendido palazzo che, appunto, da questa antichissima famiglia barlettana prende il nome.
Il palazzo, che fu di proprietà dei della Marra fino alla loro estinzione nel XVIII secolo, è rimasto immutato nel suo aspetto esteriore.

Si tratta probabilmente dell'unico esempio, certamente il più notevole e splendido, di "barocco leccese" al di fuori dell'area salentina. 

Il maestro costruttore, l'architetto leccese Cesare Perna, infatti, fu espressamente chiamato dalla famiglia di Barletta per la trasformazione delle due facciate che si affacciano rispettivamente sulla antica strada delle carrozze e il quartiere delle "sette rue" e verso il mare con una loggia monumentale di uguale suggestione.

Sede della Pinacoteca

La mostra dal titolo “De Nittis e Tissot. Pittori della vita moderna” è stata la grande occasione espositiva con la quale si inaugura la nuova e definitiva sede della Pinacoteca Giuseppe De Nittis, istituita in seguito alla donazione di 172 fra dipinti, pastelli e incisioni donati a Barletta dalla moglie di De Nitts, Léontine Gruvelle.

Palazzo Della Marra in Via Cialdini n. 74
Nuovo allestimento espositivo della collezione Giuseppe De Nittis
ORARI: dalle ore 9.00 alle ore 19.00 chiusura biglietteria ore 18.15

 

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