Ischia per tutti

Isola d'Ischia

Isola d’Ischia formato famiglia: come organizzare la vacanza ideale 
Parchi botanici con piante rare, ma anche terme romantiche per ritagliarsi un momento a due. Su Isoladischia.com trovi tutte le informazioni per un soggiorno perfetto.

Organizzare le vacanze in famiglia non è sempre facile. È necessario trovare un posto adatto ai bambini, che offra loro le giuste occasioni di svago e divertimento, magari con posti interessanti da far visitare, ma, al tempo stesso, anche i genitori hanno le loro esigenze e vorrebbero avere il tempo e l’occasione di ritagliarsi qualche momento di coppia, tra relax e romanticismo. Tra le mete migliori per questa tipologia di vacanza c’è sicuramente l’Isola d’Ischia, grazie ad un’offerta turistica molto ricca e variegata. Inoltre, raggiungendo l’isola in traghetto, per i bambini la vacanza inizierà già durante il viaggio!

Per aiutare a pianificare al meglio le attività ed il soggiorno, il portale Isoladischia.com offre ai suoi utenti alcuni interessanti suggerimenti. Il nome di “isola verde”, infatti, deriva proprio dalla presenza di una vegetazione ricca e varia, con querce secolari, lecci sempre verdi, frassini, frutteti,vigneti e le pinete, sparse su tutto il territorio. Le pinete ischitane furono ricreate dal botanico della corte Borbonica Giovanni Gussone che piantò, a poca distanza dal mare, distese di pini marittimi. La migliore da visitare con bambini è la Pineta Mirtina, con corbezzoli, eriche, lecci, ginestre e mirti e un’area giochi attrezzata con scivoli e altalene e alcune papere, alle quali i bambini si divertono a lanciare molliche di pane e biscottini secchi, dividendo con loro la merenda.

Oltre alle pinete,sull’isola sono presenti giardini botanici che vale davvero la pena visitare con i propri bambini. Ai Giardini La Mortella il tempo sembra essersi fermato. Ciò che colpisce in modo prepotente sono i colori, come una passeggiata in un mondo fiabesco. Qui è bene affidarsi ad una guida turistica, che vi illustrerà tutte le specie di piante presenti, consigliandovi anche i migliori orari per ammirare la fioritura delle ninfee. I Giardini Ravino costituiscono una vera e propria oasi naturalistica con cycadee, palme, agavi, opunzie, cactus e altri esempi di flora mediterranea tipici dell’isola ma che non capita spesso di incontrare. Per la gioia dei più piccoli, ma anche dei grandi, nel giardino è possibile incontrare pavoni e conigli, che vivono in libertà tra le piante. 

Per quanto riguarda le spiagge, con i bambini è meglio prediligere quelle sabbiose, per evitare che si facciano male con sassi e scogli, e di facile accesso. Ad Ischia Porto sono perfette la Spiaggia dei Pescatori, la Spiaggia del Muro Rotto e la Spiaggia del Lido, oppure la Baia di San Montano a Lacco Ameno e la Spiaggia della Chiaia a Forio. 

Offrire occasioni di svago e divertimento all’aria aperta ai propri bambini è importante, ma anche mamma e papà hanno diritto a regalarsi qualche momento di relax a due! Il primo passo è la scelta dell’albergo, il portale Isoladischia.com ha messo a disposizione dei turisti il Centro di Assistenza Turistica Gratuita, contattabile al numero 081 19751999. Il servizio offre ogni tipo di informazione turistica, da come raggiungere l’isola a informazioni su costi ed eventuali offerte e promozioni (aspetto da non trascurare per soggiorni formato famiglia), e la presenza di servizi di baby parking ed animazione per bambini. Una volta soli, mamma e papà potranno concedersi un romantico momento a due, magari in uno dei suggestivi parchi termali, come Negombo e i Giardini Poseidon, o per una aperitivo al tramonto.

Ischia, tra sole, mare e… trekking!

L'estate si avvicina e si sente già nell’aria, portando con sé la voglia di uscire e ritrovare il contatto con sole e natura. Con le temperature più calde e le ore di luce in aumento, perché non regalarsi un rilassante e rigenerante weekend, tra natura e benessere?
Posto ideale per ricaricarsi e scrollarsi di dosso il grigio dell’inverno è l’Isola d’Ischia, che offre diverse soluzioni di turismo, come suggerisce il portale Isoladischia.com.

Nota principalmente per le sue stazioni termali naturali e il mare cristallino, l’isola offre anche interessanti itinerari naturalistici, in grado di conquistare gli appassionati di trekking, qualsiasi sia il loro grado di allenamento. Un weekend sull’isola saprà, dunque, coniugare la voglia di muoversi e di stare a contatto con la natura, magari facendo lunghe passeggiate nella giornata di sabato, e il desiderio di benessere e relax, concedendosi una domenica tra terme e trattamenti.

Se non siete molto allenati, o se programmate una vacanza formato famiglia, anche con i vostri bambini, Isoladischia.com consiglia una giornata sul monte Epomeo in asinello. Con i suoi 789 metri, l’Epomeo è la cima più alta dell’isola, sul quale si sale solo a piedi o in sella a cavalli o asinelli.
Si parte da Serrara Fontana, per un percorso che sarà un vero e proprio viaggio tra i profumi delle piante locali, tra finocchietto selvatico, gialle ginestre ed erba cipollina. La prima tappa è al Miscillo souvenir dove incontrerete Agostino e i suoi cavalli, e potrete scegliere di proseguire a piedi o a cavallo.  
Raggiunta la vetta, oltre ad ammirare un paesaggio mozzafiato, troverete l’eremo di San Nicola, una piccola struttura in tufo che un tempo fungeva da Chiesa e da ricovero. Si racconta che nel 1754 Giuseppe D’Argouth, rischiando di essere ucciso da due soldati fece un voto a San Nicola di Bari, chiedendo salva la vita. In cambio della grazia, sarebbe diventato un eremita. Così fu e si ritirò lì sull’eremo morendovi nel 1778.

Se, invece, le salite ripide e i sentieri impervi non vi spaventano, mettetevi alla prova con i sentieri tra i pizzi Bianchi. Queste rocce bianche sono un vero e proprio prodigio della natura, levigate dal vento dominano su tutta l’isola. Vi si accede da Noia, una frazione di Serrara Fontana.
Una volta arrivati in prossimità, la vegetazione cambia completamente, con una forte presenza di agave che cresce lungo i fianchi affacciandosi sui dirupi.
Di difficile accesso e mimetizzato nell’ambiente è l’eremo di Don Andrea.
Articolato su due livelli, presenta un primo ambiente abitativo con un recinto per gli animali domestici, e un secondo ambiente, al piano superiore, con una piccola chiesetta con tanto di altare scavato all’interno di una nicchia. Da lì, un’apertura, affaccia sulla costa dei Maronti testimonianza che dall’eremo si teneva sotto controllo la costa per evitare incursioni e attacchi dai pirati.

Dopo aver passato il sabato tra sentieri e salite, vi meritate una domenica di totale relax, lasciandovi coccolare dalle acque termali, magari facendo anche qualche massaggio o trattamento di bellezza. Molti hotel dell’isola hanno al loro interno veri e propri centri benessere e piscine termali naturali. Sul sito è presente anche una sezione con un elenco di strutture presso le quali alloggiare, suddivise per categorie e ideali per tutte le tasche.


Ischia del gusto: viaggio tra i sapori dell’isola verde. 
Non solo terme e mare, il portale Isoladischia.com racconta la tradizione culinaria di terra dell'Isola d'Ischia


Insieme al caldo afoso è iniziato ufficialmente il countdown (più o meno lungo) per le ferie estive. Se avete in programma di partire alla volta dell’Isola d’Ischia, non fermatevi alle sue famose terme o al mare cristallino, perché l’Isola ha molto altro da offrire. Sul portale di promozione turistica HYPERLINK "http://www.isoladischia.com" Isoladischia.com, è possibile trovare diverse idee di vacanza, con spunti e curiosità poco note, per organizzare una vacanza perfetta e su misura.

L’Isola, nota anche con il nome di Isola Verde, ha una grande tradizione culinaria, in grado di soddisfare anche i palati più esigenti. A differenza di quanto si potrebbe supporre, i piatti forti della cucina ischitana non sono a base di pesce, ma propongono carne e legumi, con piatti “poveri”, ma semplici e genuini, e, proprio per questo, ricchissimi di gusto. 
Forse non tutti sanno che qui sull’isola, in una notte di piena estate, sono nati gli spaghetti alla puttanesca. Si racconta che l’architetto Sandro Petti, durante una serata con amici artisti, avesse finito il cibo conservato in cucina. Ma la fame dei suoi ospiti era tanta, e qualcuno, allora, gli chiese di cucinare una “puttanata qualsiasi”. Prese dei pomodorini, qualche oliva, capperi, aglio, olio e prezzemolo e nacquero così gli spaghetti alla puttanesca.

Ma il re della tavola domenicale degli ischitani doc è il coniglio, simbolo della tradizione alimentare dell’isola, dove ogni anni se ne consumano circa 40 chili. A caratterizzare questo piatto è il profumo delle erbe aromatiche locali, basilico, timo, piperna e maggiorana, oltre alla dolcezza dei pomodorini campani. 
Molto apprezzato è anche il fagiolo zampognaro, conosciuto come l’oro nero delle terre di Campagnano. 
La sua particolarità, oltre al colore scuro, rossastro e con piccole striature bianche, è quella di restare croccante anche dopo tre ore di cottura. Vengono proposti conditi con solo un filo d’olio a crudo e una spolverata di prezzemolo, oppure su di una bruschetta di pane cafone. Il fagiolo zampognaro, appena qualche anno fa, era un prodotto in via d’estinzione, ma grazie alla condotta Slow Food di Ischia e Procida, è ora presente in abbondanza.

Per quanto riguarda lo street food, il panino tipico sull’isola è la zingara, fatta con il pane cafone tostato, un velo di maionese, mozzarella, prosciutto crudo, fette di pomodoro e due foglie di lattuga.

Isoladischia.com ha messo a disposizione dei turisti il Centro di Assistenza Turistica Gratuita, contattabile al numero 081 19751999. Il servizio offre ogni tipo di informazione turistica, da come raggiungere l’isola a informazioni su costi ed eventuali offerte e promozioni per gli alberghi.

 

 

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