Venezia Patrimonio Unesco

Venezia e la sua laguna

PATRIMONIO DELL'UNESCO

Venezia è un silenzio, un suono, un riflesso sull’acqua. Una porzione di cielo che si riflette sulla Laguna, magico gioco antico d’acqua e di sabbia, spezzato in onde dal passaggio di una gondola.
Qui, a Venezia, dove il confine tra acqua, terra e cielo esiste a stento, si innalzano sui canali un’infinità di ponti, con i loro corrimano consunti dal tempo, e calli dove i passi rimbombano magicamente.
Venezia, tra le tante cose, è soprattutto una città d'atmosfera, con un clima romantico e pieno di fascino che ha da sempre attratto italiani e stranieri, tanto da essere anche recentemente “imitato”, esportato, per così dire, oltre oceano.
Venezia non è stata consumata dai sogni e dagli sguardi di coloro che l’hanno attraversata, ma ogni sguardo ha aggiunto un modo nuovo di viverla, di vederla, al suo splendore antico. Nemmeno l’ha consumata l’acqua, anche se effettivamente il pericolo, per la sua particolare conformazione geologica, esiste.
I Veneziani, impararono ad amare subito questa terra sospesa tra cielo e mare, da quando essa, minuscolo borgo, offrì loro riparo con le sue isole alla ferocia degli Unni di Attila. Per questo fecero in modo che la laguna non diventasse terra, tentando di impedirne il prosciugamento.
Ma il suo destino di Venezia sa anche di Oriente, quando si intrecciò con quello di Bisanzio, e prese a profumare di olii pregiati e a baluginare di colori mai visti di stoffe di paesi lontani. Terra di grandi viaggiatori, uno per tutti Marco Polo, che giunse fino in Cina.
E poi il mare, vissuto come un destino, se si pensa alla suggestiva cerimonia che il Doge, autorità della città, dall’anno 1172 celebrava, gettando nell’acqua un anello d’oro, a simboleggiare lo “sposalizio” con il mare.
Il suo simbolo è il ben noto leone alato, emblema del Santo patrono della città, San Marco, a cui è dedicata  l’unica grande Piazza della città, sulla quale si erge, immensa e magnifica, la Basilica di San Marco, adornata di splendidi mosaici, con i cavalli della sua facciata e dall’altissimo campanile con orologio, in uno stile orientale che richiama i sogni.La Basilica venne costruita, o meglio, iniziata, per contenere le sacre reliquie dell’Evangelista Marco, ma quella che appare oggi ai nostri occhi non è l’edificio originario, che andò distrutto nel 976. L’attuale Basilica risale invece al secolo XI.
Venezia sorge in pratica su "piattaforme" composte da, giganteschi pali conficcati nel fondo e sassi, che nel corso dei secoli si sono come “fossilizzati”, quasi fossero cemento.
Nella zona del celebre Canal Grande, sul quale sorge un vero gioiello architettonico, il magnifico Ponte di Rialto, si affacciano un gran numero di Palazzi simbolo del potere e della potenza economica della città attraverso i secoli. Palazzi dai nomi suggestivi quali Ca’ d’Oro e Ca’ Foscari, e numerose altre dimore dal fascino storico, che spesso presentano architetture che sorridono ad Oriente, caratterizzate dalle tipiche bifore, finestre doppie, e fitte decorazioni.
Edifici dalle forme davvero originali punteggiano poi la città, come ad esempio la particolarissima Scala del Bovolo, che si inerpica come una torre in un’aggraziata danza di marmi; come dimenticare poi la mitica Fenice, teatro distrutto da un rovinoso incendio nel 1996, che sta per essere restituito all'antico splendore. O luoghi misteriosi, come il cosiddetto “Casino degli spiriti”, che si racconta fosse popolato da misteriose presenze, o il bellissimo Palazzo Vendramin Calergi, insieme ad un notevole numero di Chiese, quali la Cattedrale di San Pietro, o la Chiesa di San Giovanni in Bragora, cinta dall’architettonico abbraccio dei palazzi circostanti l’omonima piazza.
Inoltre a Venezia sono collocati anche musei di fama internazionale, quali Palazzo Grassi, sede qualche anno fa di una meravigliosa mostra intitolata “I Celti”, e molte altre sempre di notevole rinomanza, e il Museo Guggenheim.
Venezia e la sua Laguna fanno parte del Patrimonio dell’UNESCO dall’anno 1987.

 

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