Lo Yucatan confermail suo impegno nell'importante mercato turistico europeo

Il Ministero dello Sviluppo Turistico dello Yucatan rafforza la sua presenza in Europa istituendo una rappresentanza di promozione turistica continua in questo importante mercato, coprendo in una prima fase il Regno Unito, la Spagna, la Germania e l'Italia.

Métonymie, un'esperta società di promozione turistica e pubbliche relazioni con sede nel Regno Unito, sarà incaricata di promuovere questa popolare destinazione turistica messicana in Europa. L'obiettivo di questa rappresentazione è rafforzare la presenza dell'offerta turistica dello Yucatan sia prima dell'industria turistica che prima del consumatore europeo.

Con oltre 378 chilometri di spiagge bianche bagnate dallo splendido turchese del Mar dei Caraibi unito alle acque del Golfo del Messico, lo Yucatan è un polo di attrazione culturale e turistica a sé stante, il cuore della cultura Maya e uno dei i posti migliori per verificare la sua vibrante cultura moderna che viene vissuta attraverso la sua gastronomia, la sua architettura e le sue meravigliose città coloniali.

Nello Yucatán, il famoso sito archeologico di Chichén Itzá è solo l'inizio del viaggio: la strada comprende più di 3.000 cenotes sacri, città magiche con chiese del XVI secolo, antiche haciendas henequen che ora sono hotel di lusso, il suono della natura viva delle sue isole e lagune piene di uccelli endemici e fenicotteri. Con un grande equilibrio tra infrastrutture turistiche e siti vergini, lo Yucatan è l'opportunità di vivere luoghi segreti all'interno della giungla, così come centri termali e ristoranti dove il palato è senza parole con i suoi ingredienti unici e antiche ricette; in breve, un luogo da esplorare.

Con una vasta esperienza nella promozione del turismo e nelle pubbliche relazioni per gli uffici turistici messicani, Métonymie è stata chiamata a evocare la bellezza dello stato dello Yucatán per il pubblico europeo che, a sole 3 ore di auto da Cancun, scoprirà una destinazione diversificata che va oltre l'escursione a Chichen Itza.

Il turismo europeo interessato a riposarsi sulle sabbie bianche e su un mare verde smeraldo e blu turchese, scoprirà anche una dozzina di percorsi diversi nello Yucatan per ogni tipo di viaggiatore: circuiti per il birdwatching e la fauna selvatica a Puerto Maya (in lagune come Celestún o Las Colorate); lussuose terme immerse nella giungla dello Yucateca; dune e mare per l'avventura e il turismo estremo (con siti ideali per il kitesurf come Playa Progreso e la pesca sportiva come Río Lagartos e San Felipe); percorsi mensa, gastronomia e vita notturna; siti archeologici (due dei quali nominati Patrimonio dell'Umanità dall'UNESCO), lussuose haciendas per feste, percorsi rurali notturni sotto splendidi cieli stellati e persino corsi di cucina.

I tour operator di Regno Unito, Spagna, Germania e Italia hanno nello Yucatan uno degli stati più sicuri del Paese, adatto per viaggiare su strada, a piedi o in bicicletta. Michelle Fridman Hirsch, Segretario per lo sviluppo turistico dello Yucatan, afferma: "Siamo lieti di avere una presenza continua in Europa per poter servire questi importanti mercati che consentono la diversificazione dello Yucatan, non solo il turismo dal Messico o dagli Stati Uniti".

Aggiunge che una piacevole sorpresa attende i turisti europei nello Yucatan, abituati a visitare questo stato solo per un veloce viaggio pomeridiano quando si recano a Chichen Itza. “Abbiamo attivato nuove rotte come la Puuc Route, in modo che i visitatori interessati a verificare che la cultura Maya sia ancora viva. Sono visite alle città rurali per vivere con la popolazione locale nelle loro piantagioni di mais o nei loro laboratori gastronomici o artigianali come amache o gioielli realizzati con le corna di toro. È un percorso che ti porta anche attraverso i siti archeologici di Uxmal o Labná, cenote sacri nascosti in più di 200 grotte e grotte. È un modo per andare oltre la visita, è per offrire al viaggiatore un'esperienza completa, l'apprendimento e l'immersione in un'intera cultura".

Lo stato dello Yucatan è disposto a sfruttare la sua vicinanza ad altri punti famosi della penisola e dimostrerà di essere una destinazione turistica con molta più gastronomia, cultura e storia di quanto molti si aspettino.

Yucatán segna la nuova tendenza gastronomica

● Ques’anno, nominato l’Anno della Gastronomia Yucateca, si vive una festa di sapori nella regione più bella della penisola.  
● Yucatán è pronto per accogliere il turismo internazionale con la magia dei suoi chef yucatechi ed internazionali, che ci racconteranno i segreti della terra e del cibo tradizionale e fusion, che prospera in tutto il territorio. 

Conosciuta come  “la terra del fagiano e della cacciagione” che sono alcune delle più deliziose prelibatezze offerte ai loro visitatori, lo Stato dello Yucatan offre esperienze culinarie uniche in Messico: dal piccolo ristorante che accoglie gli ospiti e gli rivela il segreto degli ingredienti del posto, fino alla cucina d’autore di alta qualità, chef premiati a livello internazionale, angoli intimi di gran lusso, dove si esce trasformati, inebriati, dopo un’esperienza irripetibile con i sapori di questa magnifica terra.  

Ai paesaggi che offre lo Yucatan – spiagge bagnate da acque turchesi, foresta tropicale ricca di fauna locale e antiche rovine archeologiche del passato maya – si unisce un paesaggio di splendore che il suo visitatore puó osservare solo grazie al suo piatto: l’intenso arancione dell’achiote, un condimento aromatico ricavato da un trito di semi del luogo; il viola intenso della cipolla, che accompagnata con limone e peperoncino habanero, esalta le spezie e il sapore della carne; il verde vivo della foglia di chaya, mescolata con una bibita fresca all’ananas. 

In questo periodo, sia le autorità regionali che i ristoratori hanno deciso di rivelare i segreti gastronomici dello Yucatán e di portare la gastronomia yucateca al livello che merita fino a trasformarlo nel fulcro ineludibile dello sviluppo turistico. Questo 2022, l’Anno della Gastronomia Yucateca, sono state aperte nuove mete turistiche, mercati e altri prodotti turistici legati alla gastronomia in cui si offrono ai visitatori degustazioni culinarie e lezioni di cucina tradizionale, oltre ad altre esperienze che si aggiungono a quelle a cui alcuni visitatori erano già abituati, come le spettacolari spiagge e il poter sperimentare la cultura maya sulla propria pelle.  
Nello Yucatan sono i piatti che raccontano la storia dell’incontro fra culture: i maya, ad esempio, non conoscevano il grano ma mostrarono agli spagnoli la ricchezza del mais. Poco più di 500 anni dopo, uno dei piatti più simbolici dello Yucatan, la Cochinita Pibil, se fa con carne di maiale, proveniente dall’Europa,  condita con con achiote e si accompagna con fagioli neri, peperoncino habanero, viola, limone e, ovviamente, tortillas; tutti questi ingredienti, propri della regione.  

Quando arrivarono nella penisola, gli spagnoli sostituirono il pane e i prodotti  fatti con il grano con gli squisiti tamales, impararono a mangiare peperoncino, pasta di semi di zucca e salsa di pomodoro.  Poco a poco, la gastronomia si trasformò in un’amalgama di ingrediente che i cuochi maya hanno continuato a perfezionare fino a diventare prelibatezze come il ripieno bianco (carne di maiale cucinato con pomodoro, olive, capperi, uva passa e peperoncino dolce) e il papadzul (tortillas bagnate con semi di zucca tritata e uovo) o il pesce Tikin-Xic (anche questo fatto con achiote, origano y avvolto in una foglia di platano), solo per dirne alcuni. 

Quest’anno, i colori della gastronomia dello Yucatan si faranno più brillanti con il decimo anniversario di un prestigioso evento culinario: la consegna dei premi ai migliori 50 ristoranti dell’America latina (50 Best Restaurants), che si svolgerà a novembre a Merida, la città bianca. Fra i vari eventi di questo Anno della Gastronomia Yucateca ci saranno esperienze nei ristoranti con degustazioni speciali; il primo Festival del Taco, il Festival del Ceviche, aguachile e frutti di mare; il Festival del Miele, quello dei Semi e Spezie, quello del Queso de Bola (Formaggio Palla) e del Cocco e la Fiera del gelato quella del Mais, del peperoncino e del cacao, fra gli altri.  

Nelle ultime date, lo Stato dello Yucatan si è posizionato come una delle mete turistiche piú interessanti del Messico. Per il visitatore, la festa dei sapori va accompagnata da una meta che ha tutto: la sua straordinaria gastronomia si lega alla sua archeologia (Chichén Itzá e Uxmal, solo per citarne alcuni considerati dall’ Unesco come patrimonio dell’umanità), le sue spiagge e riserve naturali (Playa Progreso e Celestún), le sue splendide città (Mérida, Izamal, Valladolid) e la sua ricchezza storica, che unisce il passato ad una viva cultura maya, che costruisce giorno dopo giorno un luogo sempre più emblematico. 

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