La Basilica di san Giovanni Battista a Monza

La Basilica di San Giovanni rappresenta un vero e proprio tesoro, sia dal punto di vista del significato simbolico, che dal punto di vista artistico.
La sua è una storia nella storia, costruita da persone come la Regina Teodolinda che hanno legato con la forza indissolubile di un legame che il tempo non sbiadisce la loro vita con quella della città e della Chiesa.
Proprio nella cappella di Teoldolinda è custodito un oggetto dall’incommensurabile valore sia simbolico che religioso, ammantato dal fascino di una leggenda che va di pari passo con le testimonianze storiche.
La corona, detta Ferrea, fu forse eseguita a Costantinopoli, e rappresenta un vero tesoro per la Fede, Al di la infatti della effettiva preziosità di questo eccezionale manufatto, resta incredibile la sua portata simbolica.
La tradizione sostiene infatti, a partire da Sant’Ambrogio, il protettore della città di Milano che il cerchio di ferro che corre all’interno della corona sarebbe uno dei chiodi utilizzati per trafiggere il corpo di Gesù durante la Crocifissione.

La Chiesa fu fortemente voluta dalla Regina Teodolinda, e si crede che comunque in origini le sue proporzioni fossero decisamente più modeste, mentre successivamente , forse nel XIV sarebbe stato ampliato notevolmente. Rimaneggiato e restaurato attraverso i secoli, resta intatto nel suo splendore, mentre all’esterno la luce gioca riflettendosi sull’ampia facciata marmorea, insinuandosi docilmente tra le statue e tra gli arabeschi raffinati del rosone, all’interno l’aria che si respira è quella di una spiritualità raccolta e silenziosa.