Turismo e accessibilita'

TURISMO, NELLA TOP 10 DELLE CITTÀ PIÙ ACCESSIBILI D’EUROPA C’È ANCHE L’ITALIA GRAZIE A 3 METROPOLI: ECCO LA CLASSIFICA COMPLETA 

Milano (3°), Firenze (4°) e Venezia (5°): ecco quali sono le città che rappresentano il Bel Paese in questa speciale classifica, che vede Parigi in testa, seguita da Lisbona (2°). Consigli per farsi trovare preparati al meglio in occasione della stagione estiva ormai alle porte arrivano da Lara Pollifrone, Accessibility Manager di KONE Italy e Iberica: “L’accessibilità non è un optional, ma un dovere oltre che un impegno da promuovere quotidianamente”. E Antonella Celano, presidente di APMARR, Associazione Nazionale Persone con Malattie Reumatologiche e Rare: “È necessario dare alcune indicazioni di orientamento per la progettazione di strutture che siano veramente ospitali” 

“Disabilità non significa inabilità, significa semplicemente adattabilità”: questa citazione dello scrittore Chris Bradford invita a soffermarsi sulla possibilità che persone, città e paesi hanno di adattarsi. E questo concetto assume una valenza particolare in occasione della stagione turistica per eccellenza, ovvero l’estate. Stando a quanto riporta il National Geographic, viaggiare può risultare un incubo per persone con disabilità e, considerando che solo in Europa sono circa 87 milioni, risulta fondamentale per operatori e professionisti dei settori coinvolti adattarsi alle necessità di tutti e tutte. Rimanendo sul tema, emerge un altro approfondimento interessante a cura di Travel + Leisure che stila la classifica delle prime 10 metropoli europee più accessibili per viaggiatori con disabilità. Quali sono le top 3? Parigi (1°) guarda tutti dall’alto, seguita da Lisbona (2°), che vanta una grande varietà di opzioni di trasporto oltre che innumerevoli siti culturali estremamente accessibili, e infine Milano (3°). E il capoluogo lombardo non è l’unico a rappresentare l’Italia in questa speciale classifica. Infatti, rispettivamente al 4° e al 5° posto, si piazzano Firenze e Venezia. In particolar modo, la città toscana spicca sia per attrazioni sia per ristoranti accessibili. Chiudono la graduatoria, rispettivamente dal sesto al decimo posto, Atene, Amsterdam, Praga, Monaco e Berlino. 

Ma in che modo è possibile migliorare ulteriormente la situazione delle città italiane? Consigli mirati e puntuali giungono da KONE, company nel settore degli ascensori e delle scale mobili che punta sull’innovazione continua per garantire un flusso quotidiano di persone ininterrotto e senza attese, consentendo a chiunque di spostarsi all’interno degli edifici. Specifiche più precise sul tema giungono da Lara Pollifrone, Accessibility Manager di KONE Italy & Iberica: “L’accessibilità è un tema delicato che coinvolge tutti i principali settori operativi, tra cui senza alcun dubbio il turismo. In KONE ci impegniamo ad aiutare a superare le barriere architettoniche in qualsiasi tipologia di edificio e struttura. L’ascensore, in ottica di superamento delle barriere architettoniche, è sicuramente la soluzione più funzionale, ma non sempre ci sono le condizioni per installarlo. In Italia, molti edifici esistenti, tra cui quelli storici e di interesse culturale, sono stati progettati e costruiti in tempi in cui non si prendeva in considerazione l’accessibilità. Per questo, in qualità di realtà innovativa, abbiamo sviluppato la linea KONE Motus che, tramite la sua gamma di miniascensori e montascale, garantisce libertà di movimento tra i vari piani di un edificio, anche laddove lo spazio è estremamente limitato. Grazie a queste soluzioni, l’ambiente risulta più sicuro, confortevole e ospitale per chiunque fatichi ad affrontare le scale. Tutto nasce dunque dalla nostra volontà di garantire la possibilità di spostarsi in autonomia, arricchire la propria vita di esperienze da ricordare e, allo stesso tempo, incrementare il valore dell’edificio. Ma non ci fermiamo qui. Oggi siamo chiamati a rimboccarci ancora di più le maniche combinando accessibilità e sostenibilità. Sotto questo punto di vista, tutti i miniascensori elettrici della nostra linea comportano consumi energetici inferiori a quelli di molti elettrodomestici e si inseriscono perfettamente in qualsiasi contesto architettonico, grazie all’ampia scelta di materiali e finiture disponibili. Il risultato finale è l’incontro perfetto tra storia e tecnologia, passato e contemporaneità, funzionalità e rispetto dell’esistente”. 

Il miglioramento dell’Italia in termini di accessibilità passa, quindi, dall’utilizzo della tecnologia e dalla realizzazione/modernizzazione di strumenti all’avanguardia come, appunto, ascensori e miniascensori di ultima generazione. Ma non è tutto. Infatti, ci sono altri spunti interessanti sullo scenario analizzato a cura di Antonella Celano, presidente di APMARR, Associazione Nazionale Persone con Malattie Reumatologiche e Rare: “Le persone con disabilità, conseguente a una mancata diagnosi precoce, e affette da malattie croniche e rare stanno bene se possono divertirsi, stare con gli altri, viaggiare, fare sport e se possono farlo alla pari degli altri. Le nuove opportunità di sviluppo turistico richiedono però una maggiore attenzione alla qualità del servizio erogato piuttosto che alla quantità; questa esigenza pone l’operatore turistico in una condizione di “riqualificazione” della propria attività attraverso piccole soluzioni e/o atteggiamenti che rendono, al nostro cliente tipo, la vacanza davvero speciale. Da qui la necessità di dare alcune indicazioni di orientamento per la progettazione di una qualsiasi infrastruttura veramente “ospitale”. Crediamo infatti che un sistema ospitale non si realizzi solo attraverso una maggiore attenzione tecnica, ma è necessario coniugare il comfort ambientale con una gestione attenta dei servizi e una maggiore attenzione ai clienti che esprimono nuove esigenze turistiche”. 

Fanno seguito alle parole degli esperti, la classifica dettagliata delle 10 città più accessibili in Europa per turisti con disabilità

1.          Parigi 

2.          Lisbona 

3.          Milano 

4.          Firenze 

5.          Venezia 

6.          Atene 

7.          Amsterdam 

8.          Praga 

9.          Monaco 

10.        Berlino

 

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