Michele Traina
Lo Chef Michele Traina, romano, ma di origine Siciliana classe 1974, fin da piccolo ha avuto ben chiaro cosa volesse fare.
Dopo gli studi professionali parte per la sua avventura in un personale all’Estero ed in Italia.
Oggi ha scelto il percorso di insegnate e come Chef a domicilio e collabora con aziende e ristoranti.
LA SUA CUCINA
Energia dirompente, sensibilità geniale, concretezza visionaria.
Tra i fornelli non smette di stupire: creativo e appassionato, si rivela per quello che è, una persona pura dal palato sopraffino e dal gusto raffinato, uno chef che non dimentica il proprio passato e le proprie origini Siciliane.
Ricette dello chef Michele Traina
Tagliata di filetto di tonno rosso al richiamo di Sicilia.
200 Gr di filetto di tonno rosso Olio di oliva evo, semi di papavero,
semi di sesamo, crema di aglio, datterini Siciliani, 1 peperone giallo, 1
peperone rosso, origano, prezzemolo, sale nero e sale marino grosso e
sale affumicato.
Per la cottura del datterini:
Utilizzare una casseruola con un filo d'olio, origano sale grosso marino
e crema di aglio, a cottura lenta e con coperchio cuocere i datterini
con tutto il loro gambo. Appena la pelle di spaccherà spegnere il fuoco.
Peperonata: pulire i peperoni e tagliarli
grossolanamente, riporli in una padella con olio mezzo bicchiere di
acqua prezzemolo tritato, 1 aglio in camicia e cuocere a fuoco lento, a
fine cottura inserire un goccia di aceto per renderli brillanti ed
alzare il fuoco.
Per il tonno: spennellare il filetto, impanatelo con i
semi di papavero e sesamo e farlo riposare per 1 ora. Utilizzare una
padella antiaderente o di pietra e depositare un cucchiaio di sale
affumicato, porre il tonno 3 minuti per lato. La parte interna deve
rimanere rossa.
Tagliare le fette di tonno 2 cm l’una e servire con i pomodori e i peperoni. Aggiungere del sale nero.
*Uovo marinato al tartufo accompagnato da vellutata di patate viole e ortica profumata.
2 patate viola, 1 uovo, zucchero e sale al tartufo, olio evo parmigiano e foglie di ortiche profumate.
Mescoliamo in quantità pari zucchero e sale aromatizzato al tartufo.
In un qualsiasi contenitore aperto, versore metà della miscela, il tuorlo con delicatezza e ricoprirlo con la restante.
Dopo circa 4-5 ore a seconda dell’umidità dell’ambiente si ottiene un
tuorlo con una consistenza solida all’esterno e morbido-cremoso
all’interno.
A questo punto bisogna solo passare l’uovo sotto acqua corrente per pulirlo dal sale.
Per la velluta di patate, bisogna bollire le patate viola, schiacciarle a
fine cottura e amalgamarle con richiami di parmigiano olio evo e foglie
di ortiche profumate.