Provincia di Barcellona
Incontro con la natura nella Provincia di Barcellona
Gli amanti della vita all'aria aperta e del trekking possono trovare nella Provincia di Barcellona tantissime attività per tutti I gusti!
Proprio all'estremo nord della provincia, la natura mostra il suo lato più selvaggio. Le cime delle catene montuose del Cadí e del Moixeró, che insieme formano un parco naturale, sono alte oltre duemila metri e sono tappezzate da prati e boschi frondosi di pini, faggi e querce, rifugio di camosci e galli cedroni. Rappresentano anche una vera e propria mecca per i più avventurosi che ad esempio percorrono il sentiero Cavalls del Vent, o coloro che, seguendo le case di Camí dels Bons, commemorano il percorso intrapreso dai Catari per fuggire dalla repressione in Francia durante il 13° secolo.
Pedraforca, montagna molto popolare tra escursionisti e scalatori, è da tempo un vero simbolo dell'area con i suoi 2.506 metri di altitudine e il suo profilo caratteristico. Qui alcune tra le escursioni più spettacolari della provincia:
Il fiume Ter
Il fiume Ter è uno dei punti più importanti della Catalogna Centrale. Dalla sua sorgente a Ulldeter, nei Pirenei, fino alla sua foce nel Mar Mediterraneo, il suo mormorio gorgogliante può essere ascoltato ovunque. Un tempo forza trainante di città come Borgonyà e Manlleu, oggi veri e propri musei industriali, ora le sue acque offrono la possibilità di godersi uscite in kayak e ammirare paesaggi caratteristici grazie ai percorsi nati lungo le sue rive, come il percorso GR-210 che costeggia il fiume per tutto il suo corso.
Montserrat
La montagna di Montserrat offre uno dei paesaggi più peculiari della Catalogna. Le sue forme arrotondate e il monastero de La Moreneta (la Madonna Nera) ne hanno fatto un luogo visitato da pellegrini, escursionisti, alpinisti e vacanzieri provenienti da tutto il mondo. Qui è possibile esplorare le montagne che hanno fatto da sfondo alla leggenda del timbaler (batterista) di El Bruc, che sconfisse gli invasori napoleonici con nient'altro che il suono del suo tamburo. Un altro must è ascoltare il Virolai, un inno cantato dall’Escolania, il coro dei ragazzi la cui musica e le cui voci sono diventati famosi in tutto il mondo.
Aree naturali protette vicino al mare
Parallelamente alla costa, si trovano una serie di formazioni montuose che superano di poco i 700m nel loro punto più alto denominate aree naturali protette che costituiscono il luogo di ricreazione ideale. La catena di colline che compongono El Montnegre i Corredor, Serralada Litoral e Serralada de Marina Parks si estende tra le regioni di El Maresme e di El Vallès Oriental, parallele alla costa e sono ricoperte da boschi di pini e lecci, attraversati da numerosi sentieri (tra cui il GR-92, che segue l'intera costa catalana). Questi sentieri sono perfetti per passeggiate a piedi, a cavallo o in mountain bike. Lungo i percorsi si trovano cappelle e santuari, come la Cappella di Sant Mateu e il Santuario di El Corredor. Ci sono anche Dolmen di pietra, come quelli di La Roca d'en Toni, La Pedra Gentil e La Pedra Arca, testimonianza di come l'area fu colonizzata fin dall’epoca preistorica; resti di villaggi iberici, come quello di Puig Castellar; e castelli, come quello di Burriac, che si ergeva a difesa della costa. Tutto questo e tanto altro, a due passi da Barcellona.
Le colline di Collserola
Le colline di Collserola formano un’area dichiarata Parco Naturale, un vero e proprio “polmone verde” per gli abitanti delle città di Barcellona e per i visitatori. Un tempo terreno agricolo e forestale che ospitava anche vigneti, oggi è uno spazio ricreativo con due punti di riferimento eccezionali: la torre delle comunicazioni progettata da Sir Norman Foster e la montagna del Tibidabo, con il suo parco divertimenti, che offre due punti panoramici ineguagliabili sopra la città.
Il Parco El Garraf
A sud di Barcellona, senza allontanarsi dalla costa, il Parco El Garraf è un'area naturale che vanta alcune caratteristiche davvero uniche. È sede di una serie di formazioni - grotte e voragini - di grande interesse per gli speleologi, mentre la sua vita vegetale comprende i Chamaerops, membri della famiglia delle palme, una rarità da trovare a queste latitudini.